Incontro per le Donne di Bodio
Domenica 15 novembre 2009
ore 13.00
Incontro per le donne di Bodio
c/o Ristorante “Mucca pazza”
Via del Giardino Vecchio, 2 - Marino (RM)
PRANZO SOCIALE
€ 10,00
Menù fisso :
PRIMO+SECONDO
bevande&dolci esclusi
Prenotazione obbligatoria chiamando il numero 06 936 7484
(si prega di comunicare la propria presenza entro e non oltre il giorno 13/11/2009)
I fondi raccolti saranno destinati ad un Associazione Femminile di Bodio (piccolo villaggio Maliano, Africa) per finanziare delle piccole attività lavorative sostenute grazie alla metodologia del microcredito.
“Microfinanza, economia popolare e associazionismo in Africa Occidentale. Uno sguardo al femminile”
(Editori Riuniti Univ. Press)
http://www.ibs.it/code/9788835960690/lulli-francesca/microfinanza-economia-popolare-e.html
Una realtà Africana
Nei Paesi in via di sviluppo, milioni di famiglie vivono con il reddito delle loro piccole attività economiche rurali ed urbane, nell’ambito di quella che è stata definita come economia informale. La difficoltà di accedere al prestito bancario, a causa dell’inadeguatezza o assenza di garanzie reali e delle dimensioni delle microattività, ritenute troppo ridotte dalle banche tradizionali, non consente alle microimprese di svilupparsi o di liberarsi dai forti vincoli dell’usura.
Oggi i programmi di microcredito propongono soluzioni alternative per queste microattività economiche (agricolture, allevamento, produzione e commercio/servizi). Il microcredito, infatti è una metodologia che consente l'accesso al credito bancario anche alle persone più povere del pianeta, che hanno necessità di poche decine o centinaia di Euro per iniziare o sviluppare la propria attività economica, ed è un potente strumento di redistribuzione della ricchezza a livello globale.
Da circa due anni in piccolo villaggio situato nell’area rurale dell’altipiano dogon, in Mali, un gruppo di donne ha dato vita ad un Associazione e grazie alla metodologia del microcredito sono riuscite con molta fatica a finanziare delle piccole attività lavorative. Le donne che si inseriscono in questa attività possono raggiungere l'indipendenza economica e, grazie al loro lavoro, possono dare sostegno alle proprie famiglie e ai propri figli.
Nei Paesi in via di sviluppo, milioni di famiglie vivono con il reddito delle loro piccole attività economiche rurali ed urbane, nell’ambito di quella che è stata definita come economia informale. La difficoltà di accedere al prestito bancario, a causa dell’inadeguatezza o assenza di garanzie reali e delle dimensioni delle microattività, ritenute troppo ridotte dalle banche tradizionali, non consente alle microimprese di svilupparsi o di liberarsi dai forti vincoli dell’usura.
Oggi i programmi di microcredito propongono soluzioni alternative per queste microattività economiche (agricolture, allevamento, produzione e commercio/servizi). Il microcredito, infatti è una metodologia che consente l'accesso al credito bancario anche alle persone più povere del pianeta, che hanno necessità di poche decine o centinaia di Euro per iniziare o sviluppare la propria attività economica, ed è un potente strumento di redistribuzione della ricchezza a livello globale.
Da circa due anni in piccolo villaggio situato nell’area rurale dell’altipiano dogon, in Mali, un gruppo di donne ha dato vita ad un Associazione e grazie alla metodologia del microcredito sono riuscite con molta fatica a finanziare delle piccole attività lavorative. Le donne che si inseriscono in questa attività possono raggiungere l'indipendenza economica e, grazie al loro lavoro, possono dare sostegno alle proprie famiglie e ai propri figli.